INCONTRO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE DEL  04/10/2019

L’incontro del C.P.P del mese di settembre 2019 è iniziato con un momento di
preghiera.
La riunione è poi proseguita con la lettura del sussidio diocesano “Io sono la vite voi i
tralci” del triennio pastorale 2019-2022 e successiva discussione.
Il sussidio traccia un percorso sugli orizzonti pastorali della nostra Diocesi, partendo
dalla consapevolezza che la Chiesa si trova oggi di fronte ad un cambiamento
d’epoca: molte strutture, progetti, attività del passato sono in crisi. È necessario
perciò fare in modo che la pastorale della Chiesa, cioè la sua azione di
evangelizzazione, cerchi di rinnovarsi e stare al passo con i tempi, rispondendo alle
nuove esigenze delle persone e contando sulle risorse oggi disponibili.
Un punto saliente è stato la nuova realtà che coinvolgerà pian piano anche le
parrocchie della nostra zona: le Unità Pastorali.
A seguito della formazione di queste ultime sarà necessario riorganizzare anche le
parrocchie e i loro organismi pastorali, come ad esempio lo scioglimento dei consigli
pastorali parrocchiali e la creazione del Consiglio di unità pastorale, formato da
alcuni membri di rappresentanza di ogni parrocchia che forma l’unità e la Consulta
ministeriale parrocchiale, che si pone in ascolto delle esigenze della parrocchia e
comunica poi con il Consiglio di unità pastorale.
Dalla formazione di questi organi e la stretta collaborazione dei parroci dell’unità
pastorale si stenderanno nuovi obiettivi e quindi attività, volte a soddisfare i bisogni
particolari di ogni fascia di età.
Collaborare con le altre parrocchie non significa annullare però l’identità di ciascuna
parrocchia ma anzi valorizzarne l’unicità all’interno dell’Unità pastorale; ci saranno
quindi attività specifiche per ogni parrocchia e attività invece che coinvolgeranno
tutte alle parrocchie insieme.
È necessario perciò avviare un processo di conversione pastorale che non può più
trovare il suo punto di partenza sul programma, ma deve cercarlo nella relazione con
Cristo. Solo testimoni credenti e credibili riusciranno ad avere uno sguardo attento
alle persone e alle loro situazioni concrete e potranno proporre azioni pastorali
efficaci e pregne di vita.
L’incontro si è poi concluso con la discussione sulla realizzazione della festa della
Comunità di Corbiolo che si svolgerà domenica 27 ottobre a Roverè.