Parrocchia Maria Ausiliatrice – Corbiolo
Parrocchia San Bernardo di Chiaravalle – Lughezzano

Novembre 2012

Lettera alle parrocchie

Carissimi parrocchiani,
vorrei iniziare con questa lettera un appuntamento mensile che mi permetta di raggiungere le famiglie e le persone che
vivono sul territorio delle parrocchie di Corbiolo e Lughezzano.
Questa iniziativa nasce da una semplice costatazione: il desiderio di comunicare la vita delle nostre comunità e la difficoltà di arrivare a più persone possibile. È vero che ci sono gli avvisi parrocchiali, ma sono semplici comunicazioni, solo orari e titoli.

Io vorrei condividere con voi anche le gioie e le fatiche del vivere la parrocchia.

Scrivo all’inizio del mese di novembre, tempo dedicato al ricordo delle persone che abbiamo amato e che ci hanno preceduto entrando prima di noi nella vita eterna. Per qualcuno di noi è l’occasione di rivivere ricordi dolorosi, legati alla sofferenza del distacco o della malattia che lo ha preceduto.

Ma per tutti è anche l’opportunità che ci viene data di ripensare alla vita come un viaggio che ci porta verso casa. La parola “parrocchia” indica infatti che siamo pellegrini e che la nostra dimora è il cielo. La prospettiva dell’eternità, viene spesso offuscata da un modo di pensare di vivere molto materialista e terribilmente concreto, per cui conta solo ciò che
vedo e ciò che tocco. Tutto il resto, può aspettare.
E purtroppo, anche noi che crediamo in Cristo siamo così proiettati in questa logica che, senza volerlo, portiamo poco nel cuore la disponibilità a considerare la morte come un passaggio all’incontro pieno col Dio che abbiamo amato lungo la nostra vita piuttosto che un fatto drammatico senza risposta.

Ogni tanto, quando sono a Lughezzano, passo nel piccolo cimitero dietro la chiesa. Il silenzio e il raccoglimento aiutano ad andare oltre alla freddezza delle lapidi, per cercare nei volti, nei nomi e nelle date un richiamo della vita terrena di queste persone che riposano in quel luogo; soprattutto nasce spontanea una preghiera a questi parrocchiani che vivono al cospetto di Dio e possono intercedere per noi, oggi.

Io penso che anche questi sono miei parrocchiani che mi sono stati affidati dal Signore. Non per niente, per molti di loro
celebriamo la santa messa, proprio nelle chiese che sono state per loro importanti. La chiesa di Lughezzano per più tempo, ma anche Corbiolo, hanno visto generazioni che si sono succedute e che hanno amato la loro parrocchia; nei loro barristeri hanno ricevuto il battesimo; in esse hanno celebrato l’eucaristia, il matrimonio, tante feste e incontri di formazione.

Hanno pregato in queste chiese. È giusto che siano ricordati al Signore proprio nei luoghi dove hanno celebrato i vari aspetti dell’esistenza. Quello che vogliamo affermare in questo mese è la vittoria della vita, sempre e comunque.
La vita di chi percorre i sentieri della terra e la vita di chi, arrivato alla sua dimora definitiva, attende che tutti i suoi cari si riuniscano a lui per godere insieme della gioia della presenza del Signore Dio.

Questo mese di novembre si apre anche con la presenza delle reliquie di san Zeno patrono della diocesi di Verona nel nostro vicariato. I primi sei giorni di questo mese abbiamo la possibilità di godere della sua presenza nella chiesa di
Cerro a disposizione di tutti coloro che nel vicariato vogliono andare a pregarlo.
È un evento unico, una benedizione per le nostre terre. Ed è un segno che chi ricordiamo nel venerare quelle povere ossa, non è solo un uomo che nel passato ha guidato la nostra città alla fede in Cristo, ma il santo che davanti a Dio, ancora oggi, supplica e intercede per la nostra Chiesa e la gente di Verona.

Grazie Signore per questo grande dono.

Per non dimenticare:

Il mese di ottobre ci ha lasciato, ma è stato importante per la vita delle nostre comunità.
Vorrei richiamare alcuni momenti significativi.

7 ottobre: a Corbiolo abbiamo celebrato la Festa della Comunità. È stato un bel momento di incontro tra tante persone che spesso si vedono solo nelle grandi occasioni.
A me piace stare con la mia gente. È bello che ci siano occasioni di questo genere. Ringraziamo il Signore per questo evento, importante per la nostra comunità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per la realizzazione di questo momento di festa. In particolare, vorrei dire un grazie di cuore ai nostri adolescenti e
giovani che hanno servito alla mensa.

Nel pomeriggio l’adorazione a Lughezzano con la riflessione sul libro di Rut. È un’occasione veramente bella di preghiera e riflessione. Mi piace vedere che la partecipazione a questo tempo dedicato al Signore è vissuto dalle due comunità
insieme.

11 ottobre: il Papa ha dato inizio all’anno della fede. Ne abbiamo bisogno.
Quest’anno avremo diverse opportunità per parlare della fede, ma soprattutto per capire cosa significa vivere di fede in questo nostro mondo così estraneo a questa esigenza dell’animo umano.

11 – 14 ottobre: abbiamo vissuto l’esperienza delle sante Quarantore a Lughezzano. Una buona partecipazione e
soprattutto nel giorni di venerdì, tante confessioni. Dà speranza vedere una comunità che si muove attorno all’eucaristia.
Anche se Lughezzano è piccolina, io trovo che abbia ancora il coraggio della fede. I giovani hanno il compito di raccogliere questa eredità che gli adulti mantengono viva.

21 ottobre: Giornata missionaria mondiale. Abbiamo avuto la presenza alle sante messe di una ragazza di Palermo che ha il compito di condurre un asilo infantile che accoglie i figli di donne straniere in situazione di disagio e povertà. È stata una bella testimonianza. Speriamo che ne scaturisca la possibilità di una collaborazione nel prossimo futuro. Le due parrocchie hanno raccolto insieme poco più di 1200 euro da devolvere per le missioni.
In questa giornata, inoltre, ha preso vita il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale.
Il compito che ha questo organismo per la vita parrocchiale è importante: dare unità alle iniziative delle due comunità di Corbiolo e Lughezzano, pur mantenendo la diversità e la specificità di ognuna.
Un grande augurio di buon lavoro ai membri del Consiglio. Comunque se il buon giorno si vede dal mattino, credo che per questo gruppo sarà una splendida giornata.
Il primo incontro di conoscenza e di programmazione mi ha colpito e mi è piaciuto molto. Anche il profondo rinnovamento dei membri del Consiglio e, soprattutto, il loro entusiasmo dice la capacità delle nostre comunità di rigenerarsi e di intraprendere le strade che il Signore nella sua bontà vorrà prepararci.

28 ottobre: la prima neve.
Inizia presto quest’anno l’arrivo dei primi fiocchi di neve.
Ti ringraziamo Signore per la bellezza della natura.
Ottobre è anche il mese della ripartenza dei vari gruppi: il catechismo, i gruppi fidanzati, i gruppi famigliari, l’ACR, i gruppi
adolescenti e giovani, il gruppo degli anziani con la Stella Alpina, i cori parrocchiali… e altre iniziative che vedono occupate nel volontariato molte persone.

Grazie a tutti, a coloro che organizzano e a coloro che partecipano. Insieme costruiamo comunità.

Don Paolo Arcaini
Parroco di Corbiolo e Lughezzano

“Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua
vita in riscatto per molti”.

Mc 10,45



Scarica lettera alle parrocchie in PDF