L’incontro del C.P.P del mese di gennaio 2018 si è aperto con la lettura un brano del secondo
libro di Samuele, è poi proseguito con la discussione degli argomenti in programma:
QUARESIMA:
• INCONTRI DI FORMAZIONE PER ADULTI: saranno 3: Giovedì 22 febbraio e giovedì
8 marzo e giovedì 22 marzo; Tema: stranieri e pellegrini, viaggio nel racconto biblico dell’Esodo;
il relatore per tutti e tre gli incontri sarà Cristina Frescura.
• VIA CRUCIS: si faranno nei venerdì di Quaresima, a venerdì alterni nelle due parrocchie,
animate dai vari gruppi:
23/02 Corbiolo: gruppi adolescenti (99-00-01-02-03)
02/03 Lughezzano: ministri straordinari
09/03 Corbiolo: catechiste
16/03 Lughezzano: coro di Lughezzano
23/03 Corbiolo: coro Corbiolo
• SETTIMANA SANTA:
Giovedì: Corbiolo: s. messa con lavanda dei piedi ai bambini di prima comunione
Lughezzano: s. messa
Venerdì: Corbiolo pomeriggio: Passione di Cristo
sera: Via Crucis animata dal gruppo giovani/adolescenti “nuova strada
nel deserto”
Lughezzano pomeriggio: Via Crucis animata dal gruppo giovani/adolescenti
“nuova strada nel deserto”
sera: Passione di Cristo
Sabato : Corbiolo: Veglia Pasquale h 21:00
Lughezzano: Veglia Pasquale h 21:00
Domenica: Corbiolo: s. messa solenne h 11:00
Lughezzano: s.messa solenne h 9:30
La domenica di Pasqua alle ore 9 sarà celebrata la messa anche nella chiesa di Arzerè.
ZONA PASTORALE: durante la riunione del consiglio ci siamo interrogati su cosa significa
unità Pastorale per la nostra parrocchia. Dal punto di vista del territorio la nostra Unità
pastorale comprende: Erbezzo, Valdiporro, Bosco Chiesanuova, Corbiolo, Lughezzano, Cerro.
Con le parrocchie dell’Unità Pastorale si cerca di condividere un progetto pastorale, pur
nel rispetto dell’identità di ogni parrocchia. Non è ancora precisato il numero di preti che
seguirà la nostra Unità Pastorale ne i loro ruoli, tuttavia quello che sappiamo è che non in
tutte le parrocchie ci sarà il prete residenziale. Ciò significa che la pastorale non sia affidata
totalmente al prete o ai preti, ma ai laici, cioè ognuno di noi: nel suo ruolo e con le sue capacità.
Unità pastorale, quindi, significa mettersi in gioco in prima persona per ascoltare, collaborare,
condividere scelte del progetto pastorale dell’unità ma anche per mantenere vitali le
attività che sono caratteristiche di ogni parrocchia e di cui certamente l’unita pastorale deve
tener conto: Unità pastorale infatti, non è sinonimo di omologazione e centralizzazione delle
parrocchie. Come CPP riteniamo che, nonostante le innegabili difficoltà e cambiamenti
che dovremmo affrontare nei prossimi anni, l’unità pastorale possa essere un’opportunità
per non lasciarci immobili nelle nostre assodate tradizioni ma spronarci ad essere sempre
cristiani in cammino.                                                                                                      sdd